A Parigi si sono appena spenti i riflettori sulla Paris Fashion Week 2021, che comprende le sfilate di moda uomo e quelle di Haute Couture femminile. Si sono svolte con il nuovo formato digitale, su schermo e senza pubblico, una vera rivoluzione data dalla situazione attuale.
La moda maschile ha ospitato in passerella 70 griffe, da Vuitton, a Dior a Yamamoto, mentre l’alta moda una trentina di maison tra cui Chanel, Valentino, Dior e Armani Privé. Le connessioni non solo da Parigi ma anche da Roma con Valentino e da Milano con Armani.
Le proposte degli stilisti sono piene di colori, luccichii, leggerezza, suggestioni e sogni, non solo perché si tratta di creazioni per la stagione estiva, ma perché abbiamo davvero tanto bisogno di colori, di gioia, di libertà e di sogni.
Da Milano un sogno chiamato Armani
Una menzione particolare per la sfilata del maestro Giorgio Armani, realizzata a Milano dentro il suo atelier a Palazzo Orsini. Lui stesso l’ha definita una celebrazione della sua Milano, dell’eleganza di questa città, ma anche un omaggio a tutte le donne, alla femminilità, alla speranza e al futuro.
La sfilata Armani Privé dura solamente 7 minuti, ma sono così intensi e così toccanti dal desiderare che non terminino più. La bellezza che pervade gli abiti raffinati ed eleganti, l’incanto di eteree modelle che diventano muse, la magia creata dalla musica, la meraviglia suscitata dalla location in stile neoclassico, fanno di questa sfilata un inno alla grazia, all’equilibrio e alla leggerezza, di cui abbiamo tanto bisogno.
Femminilità ritrovata
La sfilata diventa un sogno dove le modelle si muovono armoniose, avvolte in abiti leggeri e dai colori a tratti tenui, a tratti decisi, su di un tappeto fatto da una musica sognante, mostrando senza timori la loro femminilità, abbandonando il classico catwalk un po' troppo aggressivo e tanto amato dagli stilisti negli ultimi anni.
Nonostante lo schermo, l’emozione arriva e passando dagli occhi va dritta al cuore.
Siamo italiani, capaci di suggestionare, in grado di dare bellezza anche in questo momento così complicato e Re Giorgio lo sa fare al meglio!
Link video sfilata: https://www.armani.com/it/armanicom/donna/giorgio-armani/prive-couture_section
E da Parigi la nostalgia di Chanel
Chanel, la cui guida è passata da poco da Karl Lagerfeld a Virginie Viard, prima donna a ricoprire il ruolo di direttrice artistica dopo Coco, ha presentato la sfilata di Haute Couture al Grand Palais di Parigi con una ricostruzione di un giardino fatato e dal sapore nostalgico.
Virginie - Chanel ha voluto ricreare il desiderio di ritorno alla gioia, di ritrovarsi in famiglia e festeggiare un momento felice con dolcezza e candore. Attraverso la ricostruzione sapiente del giardino, gli abiti leggeri e fruscianti, ritroviamo il sapore di un’adolescenza spensierata, romantica e del desiderio di libertà.
E come in un sogno… la sposa
Il finale della sfilata è affidato alla festa di matrimonio ed ecco che da un onirico tendone da circo, montato all’interno del Grand Palais, esce la sposa amazzone su di un cavallo bianco, dalla cui schiena scende il drappeggio di un meraviglioso abito lungo ecrù e il velo a strascico impreziosito da perle e strass, un’immagine romantica e sognatrice.
E dopo la festa, le foto di rito con tutta la famiglia, una corresponsione con lo spirito di Chanel che come ama definirlo la direttrice creativa "è come una grande famiglia".
Link video sfilata: https://www.elle.com/it/moda/tendenze/g35319848/chanel-p
Stella Piazza
Pictures : Cover by Junglam
Armani by Style-Corriere della Sera
Chanel by Elle