Tanto si è detto e si dice sulla moda…
Cos’è, da cosa deriva e se son solo capricci; se è il caso di parlarne, se è solo un segno dei tempi che mutano, se è ribellione, se vuole porre un divario col passato, o se è solo un modo per coprirsi.
Ma la moda è tutto ciò: un capriccio, il mutare dei tempi, la modernità, la necessità di vestirsi (o coprirsi)
Ma la frase più bella e spiritosa che racchiude cos’è un abito alla moda per una donna è di Yves Saint Laurent “il più bell’abito che può indossare una donna sono le braccia dell’uomo che ama. Ma, per chi non ha la possibilità di trovare questa felicità, io sono qui”...
Saint Laurent era un creatore geniale, giovanissimo inizia a disegnare abiti per la madre e le sorelle e a 18 anni si trasferisce a Parigi, dove diviene il direttore artistico della Maison Dior, da cui trae ispirazione; successivamente apre la Yves Saint Laurent ed è il primo creatore di moda ad esporre una retrospettiva al Metropolitan Museum di New York.
Saint Laurent ha creato uno stile unico, come la collega Coco Chanel, ed è stato per decenni simbolo dell'eleganza raffinata, ma anche moderna e innovativa.
Attualmente sentiamo tanto parlare di “street style” ma non dimentichiamo che Yves per primo, negli anni 60, ha capito che l'alta moda poteva trarre ispirazione dalla strada.
Sua, è stata l'intuizione di trasferire alcuni capi del guardaroba maschile in quello femminile e la sua carica di vitalità con la sua forte passione per l'arte, gli ha fatto creare abiti estrosi per omaggiare i maestri della pittura del Novecento, in un periodo quando ancora il binomio arte-moda non era scontato.
Stella